“Dichiarerei guerra al gioco d’azzardo, un fenomeno che impoverisce soprattutto le persone anziane: un male sociale che nella ‘mia’ Roma va debellato radicalmente. Anzi, a tal proposito, vorrei capire con quali criteri sono state autorizzate le case da gioco, soprattutto in periferia”. E’ quanto afferma Roberto Morassut, deputato del Pd e candidato alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Roma, parlando di uno dei punti chiave del suo programma politico. Qualche giorno fa anche il collega Stefano Pedica aveva dichiarato che “è necessario ridurre l’offerta” delle slot a Roma, proponendo un referendum per “ridurre il numero delle slot nei locali pubblici e di stabilire un limite massimo di spesa nelle sale gioco di 20 euro procapite al giorno”, attraverso “l’introduzione nelle sale giochi di tessere magnetiche nominative e ricaricabili”. dar/AGIMEG