A Ferrara, il Movimento 5 Stelle ha chiesto alla Giunta di implementare, adattandoli alla situazione locale, i dettami della Regione Emilia-Romagna che, con la Delibera di Giunta n° 831 del 12/06/2017, ha approvato il documento “Modalità applicative del divieto alle Sale gioco e Sale scommesse e alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito”. “Un Ordine del Giorno – commenta il Movimento ferrarrese -, presentato dal consigliere Claudio Fochi, che sollecita Sindaco e Giunta a velocizzare le mappature di tutti i punti dove sono presenti macchinette per il gioco d’azzardo, punti gioco e scommesse e videolottery ed essere scrupolosi nell’effettuarle, dato che esiste la possibilità a discrezione dell’Amministrazione di allargare l’elenco dei luoghi sensibili da dove tenere lontane le slot o le sale scommesse. Visto però che per i Comuni c’è un tempo massimo di 6 mesi dalla pubblicazione della delibera sulla Gazzetta Ufficiale dell’Emilia-Romagna, a cui se ne aggiungeranno altri 6 a disposizione dei gestori per adeguarsi, ci vorrà ancora del tempo per vedere concretamente i primi risultati. Per questo i pentastellati si appellano al Sindaco perché acceleri i tempi a tutela della salute dei propri cittadini e delle fasce più deboli. Sempre nel documento citato, si chiede anche alla Giunta di effettuare un immediato censimento dei luoghi sensibili e di produrne una mappatura e contestualmente si propone di considerare “zone sensibili” nella nostra Città anche le zone GAD, inclusa piazza XXIV Maggio (Acquedotto), piazzale Giordano Bruno, stadio Paolo Mazza, Baluardi di via Belvedere, via Rampari di San Paolo, stazione ferroviaria e autostazione, istituti bancari, sportelli bancomat o postali, agenzie di prestiti, di pegno o attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento o oggetti preziosi”. cdn/AGIMEG