A Ferrara, nell’ultimo Consiglio Comunale, “sono state discusse importanti proposte del M5S. In primis un Ordine del Giorno (del consigliere Fochi) dove si chiedeva di dare immediata applicazione e di accelerare le mappature dei locali nei quali sono presenti macchinette slot e per il gioco d’azzardo, in ottemperanza alla delibera regionale che fissa in 500 metri la distanza di tali locali dai luoghi sensibili”. Sono le parole del Movimento 5 Stelle a Ferrara. “Proprio per quanto riguarda i “luoghi sensibili”, il M5S proponeva anche di inserirvi, oltre alle categorie già presenti nella delibera regionale, anche l’intera zona GAD, incluso piazza XXIV Maggio, la zona stadio e tutte le vie limitrofe, insomma praticamente tutto il quartiere critico per motivi che non stiamo a ribadire. Ebbene, un emendamento del PD ha voluto proprio cassare, di tutto l’atto, proprio questa specifica, rivendicando alla Giunta totale discrezionalità sui luoghi sensibili, con l’assunto che non è possibile “azzerare” le criticità derivanti da gioco d’azzardo in una zona già ricca di criticità. Nonostante – aggiunge – noi crediamo invece che tale azzeramento, non solo per gioco d’azzardo ma anche per spaccio di droga, debba essere perseguito, abbiamo accettato l’emendamento con la promessa di discutere in Commissione l’estensione dei luoghi sensibili. Un emendamento, quello del PD, che le opposizioni non hanno capito (e neanche una parte della maggioranza) ma che non abbiamo voluto respingere per non vanificare l’approvazione di un Ordine del Giorno articolato e complesso che comunque porta all’attenzione della Giunta un tema sul quale il M5S di Ferrara ha già protocollato diversi atti e ottenuto altrettante vittorie”. cdn/AGIMEG