La Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha confermato la scelta dei giudici amministrativi del Tar Calabria che avevano respinto il ricorso di una società contro il Comune di Reggio Calabria, per la nuova disciplina degli orari giornalieri di apertura di sale da gioco. “Considerato che tutte le censure poste a sostegno del gravame non appaiono suscettibili di favorevole esame in quanto in contrasto con i principi formulati in casi analoghi da questa Sezione”, scrivono da Palazzo Spada, “non sussistono i lamentati vizi di carenza di motivazione, istruttoria e sproporzione dell’azione amministrativa” e l’appello viene pertanto respinto. Gli esercenti di Reggio Calabria avevano scelto di fare appello al Consiglio di Stato chiedendo di dichiarare illegittimo il provvedimento dei commissari del Comune di Reggio Calabria (la giunta è stata sciolta per presunte contiguità con la criminalità organizzata), che fissa l’orario di apertura sul territorio comunale dalle 9 alle 23 di tutti i giorni, festivi inclusi. lp/AGIMEG