Oggi in Aula alla Camera ci sarà l’esame dei disegni di legge di stabilità 2015 e di bilancio di previsione dello Stato, già approvati a Montecitorio e poi modificati dal Senato. L’esame è stato avviato ieri sera in Aula alla Camera dopo l’approvazione nella notte tra sabato e domenica del maxi-emendamento del governo, interamente sostitutivo del testo di legge, su cui a Palazzo Madama era stata posta la fiducia. Al testo in Aula sono stati presentati anche degli emendamenti, tra questi alcuni riguardano i giochi. Alcuni deputati del M5S per esempio chiedono di inserire “l’obbligo per il concessionario di investire almeno l’1 per cento della raccolta al fine di pubblicizzare, con i più idonei strumenti informativi e di avvertimento, il rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro, le relative probabilità di vincita, nonché la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate alla G.A.P.”, Altri onorevoli di SEL, invece, in riferimento alle concessioni di gioco, chiedono una modifica ai requisiti mantenendo la formula delle “pregresse esperienze nella gestione o raccolta di gioco” ma chiedendo di introdurre l’obbligo di “sede legale in Italia” e non in uno stato dello Spazio Economico Europeo, come cita il testo di legge. im/AGIMEG