Legge di Stabilità, sono stati presentati diversi sub-emendamenti agli emendamenti governativi che intervengono sui giochi, nel corso dei lavori della Commissione Bilancio del Senato. Il senatore Endrizzi e altri (M5S) in particolare hanno presentato una serie di proposte di modifica sulla sanatoria dei CTD. Chiede di portare l’una tantum da 10mila a 15mila, o a 20mila euro; e di eliminare l’impegno di sottoscrivere il disciplinare della raccolta delle scommesse che dovrà redigere l’ADM per conformare la raccolta dei centri paralleli a quella della rete legale. Per quanto riguarda le imposte relative agli anni precedenti al 2015, il senatore Endrizzi chiede di eliminare le agevolazioni che il Governo aveva previsto. Un’altra proposta di modifica riguarda le sanzioni per le slot illegali, e le eleva da 3mila a 6mila euro. Sui totem chiede di innalzare la percentuale del prelievo dal 6 al 12%. Il senatore grillino interviene anche sul prelievo addossato alla filiera degli apparecchi da intrattenimento – chiedendo che il gettito venga portato da 500 a 900 milioni di euro – e sulla gara del Lotto – per elevare la base d’asta da 700 milioni a un miliardo, e obbligare chi si aggiudicherà la concessione a “investire almeno l’1% della raccolta a pubblicizzare il rischio” di ludopatie. Sulla gara del Lotto interviene anche il senatore Uras (Misto) per chiedere che la concessione venga affidata a un’impresa “con sede legale in Italia”. I senatori Marinello e Gualdani (NCD) chiedono “ai fini del concorso al miglioramento degli obiettivi di finanza pubblica e in anticipazione di un più organico riordino di aggi e compensi dei concessionari e operatori di filiera, premesso che risultano attivi 440mila apparecchi da gioco (…) che gli esercenti versino direttamente all’ADM un importo straordinario di 1.150 euro per ogni apparecchio istallato in ciascun esercizio”. I concessionari in caso di mancato versamento da parte degli esercenti “detrarranno gli importi non corrisposti dai comensi di questi ultimi”. Il senatore Susta (PI) chiede che i soggetti da iscrivere nell’elenco degli operatori della filiera degli apparecchi versino un contributo di mille euro, e che l’aliquota della win tax – la tassa che colpisce i premi superiori ai 500 euro di alcuni giochi – venga portata dal 6 al 9%. Lo stesso chiede anche per le vincite del Lotto (i cui premi vengono tassati a prescindere dall’importo). Susta chiede infine di elevare il prelievo sulle slot al 14% e contestualmente di abbassare il payout al 73%.gr-im/AGIMEG