Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nella sezione staccata di Latina, ha respinto il ricorso del titolare di un bar della provincia di Frosinone, che contestava li provvedimento della Questura di Sora, che ha decretato la sospensione delle licenze “in quanto – dopo aver premesso che l’attività degli esiti dell’attività investigativa avviata dal Commissariato di Sora costituisce “teatro per l’esercizio del giuoco d’azzardo” – ha ritenuto che …. l’attività nell’esercizio pubblico in questione” costituisce “motivo di pericolosità sociale dell’attività illecita posta in essere. I giudici hanno legittimato la correttezza dell’operato dell’Amministrazione e delle forze dell’ordine, perché “l’esercizio commerciale veniva utilizzato in maniera del tutto palese e metodica per l’esercizio del gioco d’azzardo”. cz/AGIMEG