Giochi, Gori (sindaco Bergamo): “Giovedì in Conferenza Unificata la bozza di riforma del settore”

“Il governo Renzi aveva preso un impegno per ridurre l’offerta di gioco a partire da bar e tabacchi, abbiamo avviato una discussione con il sottosegretario Baretta che abbiamo continuato con il nuovo Governo e insieme all’Anci e giovedì 2 febbraio è previsto un incontro in Conferenza Unificata, in cui verrà sottoposta la bozza a cui siamo arrivati”. E’ prevista “la totale eliminazione delle attuali macchinette distribuite in tutto il paese che saranno sostituite, solo in parte in un secondo tempo, dagli apparecchi da remoto e ci sarà una drastica riduzione dei punti gioco, che stimiamo possa arrivare a un 50 percento”. Lo annuncia il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori (Pd), dal palco dell’assemblea del Pd, ricordando che “in provincia di Bergamo ci sono più di sette slot machine per abitante. Un’offerta capillare, che si trova dappertutto. A Bergamo abbiamo esteso le distanze per i luoghi sensibili a tutti i tipi di gioco e abbiamo fatto un’ordinanza che vieta in tre fasce orarie il gioco. E’ divenuto importante mettere dei paletti al gioco. Non si tratta di cancellare il gioco legale, che è molto meglio del gioco clandestino e illegale, ma di arginare il flusso del gioco e di mettere un margine. Sono stati sollevati vari contenziosi, ma ci difenderemo”. dar/AGIMEG