Il Partito Socialdemocratico tedesco (SPD) ha accusato il Ministro degli Interni dell’Assia, Peter Beuth, di assecondare gli operatori di gioco illegali autorizzando le società di scommesse a poter operare nello Stato tedesco. Günter Rudolph, segretario del gruppo parlamentare SPD nel Hesse Parliament, ha detto che Beuth ha aiutato gli operatori senza licenza. Tale affermazioe giunge in seguito ad una serie di sfide legali portate avanti con successo contro il Trattato di Stato su Gioco della Germania. Il Trattato è stato adottato nel 2012, in questi quattro anni non sono state rilasciate licenze a causa di sfide legali condotte dai richiedenti di licenza e a causa delle critiche della Commissione europea. Come conseguenza della situazione di stallo, Beuth aveva avvertito che l’Assia avrebbe preso in considerazione l’idea di ritirare il Trattato. A questo monito, è seguita poi, durante la scorsa settimana, una proposta che consente agli operatori di scommesse online di separarsi dai residenti dell’Assia e di pagare le tasse tramite un’autorizzazione temporanea valida fino a quando la questione nazionale non venga risolta. Il provvedimento di autorizzazione temporanea richiede alle aziende di soddisfare una serie di condizioni, al fine di garantire l’approvazione, con la presentazione della domanda entro il termine del 15 novembre. Rudolph ha accusato, quindi, Beuth di correre a questa decisione senza discutere adeguatamente del problema e garantire il sostegno dell’opinione pubblica. cdn/AGIMEG