Germania, sembrano ancora distanti le posizioni dei singoli Land sulla revisione del Trattato federale sui giochi del 2012, alcuni Land chiedono infatti una “revisione chirurgica” dell’attuale impianto normativo. Il Trattato del 2012 avrebbe dovuto portare a una prima liberalizzazione del mercato attraverso l’assegnazione di 20 licenze; la procedura tuttavia è stata giudicata non trasparente da diversi tribunali nazionali, e il Trattato in sostanza è rimasto lettera morta. Sempre più concreto il rischio che la Commissione Europea avvii una procedura di infrazione. L’Assia nei giorni scorsi aveva avanzato un disegno per un nuovo Trattato che avrebbe comportato una liberalizzazione più ampia. Prevede infatti l’assegnazione di un numero illimitato di licenze e il lancio di prodotti come i casino games e il poker online. Alcuni Land, capeggiati da Brema e Sassonia-Anhalt, frenano: “Abbiamo preso atto del testo presentato dall’Assia”, ha commentato Carsten Sieling (SPD), governatore di Brema, chiedendo però che si parta da una revisione del Trattato del 2012, attraverso appunto degli “interventi chirurgici”. E per Reiner Haseloff, governatore della Sassonia-Anhalt, “La volotà della maggior parte dei Land è di confermare l’attuale Trattato”. rg/AGIMEG