Giochi, Gennatiempo (Sapar/Confesercenti): “È tempo di liberare l’intrattenimento puro. Porteremo il caso in Commissione Europea”

“Liberare l’intrattenimento puro. È questo il mio proposito per il 2016 e sono intenzionato a perseguire tutte le strade possibili, anche legali”. Il vicepresidente Sapar/Confesercenti con delega per l’Amusement, Marco Gennatiempo, indica le linee guida che l’Associazione intende perseguire per compiere il cambiamento decisivo per il rilancio del settore degli apparecchi da gioco senza vincita in denaro. “Il passo più importante intrapreso finora – afferma Gennatiempo – è stato quello di stilare un accordo con uno studio legale per verificare la compatibilità del sistema italiano in materia di apparecchi per il puro divertimento con il diritto dell’Unione Europea e procedere eventualmente con un’esposto alla Commissione Europea”. Il vicepresidente Sapar ricorda poi che “nonostante i continui colloqui con i rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ci ritroviamo ancora con dei decreti che sono lontani anni luce da quanto sarebbe opportuno mettere in atto per portare ad una ripresa del settore. E questo avviene soprattutto perché manca totalmente la volontà da parte dei Monopoli di cercare di riabilitare gli apparecchi comma 7. Se le Istituzioni sono assenti, non potranno mai esserci prospettive d’investimento e crescita per il comparto. E infatti l’80% delle aziende italiane non costruiscono o importano più alcun tipo di apparecchio da intrattenimento, e quelle in essere soffrono tremendamente nel vendere sul territorio, oltreché essere in linea con i competitor esteri; il blocco produttivo perdura da più di sette anni. È tempo ormai di dare un cambio di direzione significativo a tutto il settore dell’Amusement”. lp/AGIMEG