Il clan dei Casalesi sceglie nelle periferie di Roma i luoghi più adatti a dislocare le slot. Lo documenta una mappa della Guardia di Finanza, una cartina tracciata dal Gico (Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata) sulla base degli elementi raccolti nel corso dell’inchiesta ‘Game Over’. Sono stati sequestrati 101 videopoker, anche se per le Fiamme gialle il numero delle macchinette sarebbe di gran lunga superiore, distribuiti in nove località: Tor Marancio, Acilia, Dragona, Ostia Antica, Giano, Maccarese, Fregene, Magliana e Guidonia Montecelio. Alcune società sarebbero complici, altre hanno noleggiato le slot subendo i ricatti dei mafiosi. L’inchiesta lo scorso aprile aveva portato alla cattura di numerose persone e al sequestro di beni per 25 milioni di euro. “Il gioco d’azzardo per i clan a Roma è un business tra i più floridi”, spiega una fonte investigativa, come si legge su “Il Messaggero”. Un giro d’affari che, in base a stime approssimative, frutterebbe ai clan 13 milioni di euro all’anno. lp/AGIMEG