E’ entrata ufficialmente in vigore l’ordinanza che limita gli orari di esercizio delle sale giochi e fissa le sanzioni destinate ai contravventori. Succede a Saonara, in provincia di Padova, dove le macchinette da gioco potranno funzionare solo tra 10 e le 13 e tra le 17 e le 22 di tutti i giorni, festivi compresi; per la violazione è prevista una multa che va da un minimo di 75 ad un massimo di 500 euro. In caso di recidiva, oppure nei casi definiti di “particolare gravità”, la sala giochi potrà venire chiusa da uno a sette giorni. Il sindaco Walter Stefan ha inoltre fatto recapitare a tutti gli esercenti delle sale da gioco attive nel territorio del Comune una lettera che riassume le disposizioni contenute nell’ordinanza. In precedenza una delibera di Consiglio comunale aveva approvato il nuovo regolamento in materia, che impedisce l’apertura di nuovi locali con apparecchiature da gioco ad una distanza inferiore ai 500 metri da una serie di luoghi considerati sensibili come scuole, uffici pubblici, chiese, patronati. Con questi provvedimenti l’amministrazione prova ad arginare il fenomeno della ludopatia: “sappiamo che tutto ciò non è risolutivo – spiega il primo cittadino – ma i Comuni si ritrovano a dover fare ciò che lo Stato non fa”. dar/AGIMEG