Giochi, Endrizzi (M5S): “Governo fa pressione sulle Regioni e sincronizza data Conferenza Unificata con decreto su pubblicità”

“Nella legge di Stabilità c’erano due norme sui giochi: una che riguardava il divieto di pubblicità, con un rimando a un decreto che entro il 30 aprile doveva chiarire i termini; l’altra era per uniformare le normative regionali”. È quanto afferma il senatore Giovanni Endrizzi (M5S), durante una conferenza stampa alla Camera in cui il Movimento sta presentando le sue proposte alla vigilia della Conferenza Unificata tra Stato ed enti locali. Il senatore ricorda che “dal decreto Balduzzi in poi non c’è stato un decreto attuativo” e che “le Regioni sono dunque intervenute non in surroga ma nell’ambito delle loro competenze per normare il gioco”. Endrizzi accusa il governo di “fare pressione sulle Regioni e non a caso sincronizza la scadenza della Conferenza Unificata con il decreto sulla tv. Come dire ‘se mi togli da una parte devo aggiungere dall’altra’ a tutela degli interessi della filiera. Se non si arriva a un accordo con le Regioni il governo potrebbe intervenire sulla base di necessità e urgenza”. L’impegno del Movimento Cinque Stelle nel settore del gioco d’azzardo “è stato sempre molto forte”, aggiunge Roberto Fico (M5S), presidente della Commissione di Vigilanza Rai, tornando a chiedere con forza il divieto totale della pubblicità del gioco: “proprio come è successo per Ray Yo-Yo dove dal 1* maggio non c’è più la pubblicità”. dar/AGIMEG