La Commissione europea chiede “chiarimenti” sul progetto di bilancio presentato una settimana fa da Roma. Ma i dubbi dell’Unione europea troveranno una prima risposta il 5 dicembre: solo dopo il referendum l’Ecofin deciderà in merito alla manovra del governo Renzi. Nella bozza della nuova finanziaria, ci sono soltanto un paio di articoli sui giochi: l’introduzione della lotteria dello scontrino per contrastare l’evasione fiscale e il nuovo bando di gara per il SuperEnalotto, la cui concessione scade nel 2018. Nessuna voce parla di interventi veri e propri che coinvolgono il settore, sui quali il governo vorrebbe chiudere attraverso l’accordo in Conferenza Unificata atteso per domani. Il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, mostra ottimismo bollando come “conclusivo” l’incontro. Eppure gli enti locali mettono ancora in discussione l’esito positivo della trattativa: “ad oggi non ci sono novità, non sono pervenute proposte da parte del governo, né sono stati convocati tavoli tecnici di confronto”, fanno sapere ad Agimeg fonti delle Regioni, secondo cui se non verranno apportati reali elementi di novità la trattativa potrebbe andare avanti ancora per molti mesi. Secondo indiscrezioni raccolte da Agimeg, il governo punta ad una riduzione del parco macchine già a partire dal 2017. Non solo, è allo studio la possibilità di ridurre la giocata di 500 euro sulle vlt. Sullo sfondo anche il tema degli orari e delle distanze dai luoghi sensibili, punti da sempre cari agli enti locali. Insomma, la proposta del governo “è chiara”, sta ora alle Regioni la prossima mossa. dar/AGIMEG