Giochi, decreto Milleproroghe: al via votazione su emendamenti, bocciate proposte su aumento Preu e stop canone speciale Rai

Prosegue nelle commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio di Montecitorio l’esame del decreto Milleproroghe. Durante l’ultima seduta è iniziata la votazione sulle proposte emendative al testo. Respinto l’emendamento a prima firma Castelli (M5S) che chiedeva di modificare “la misura del prelievo erariale unico attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un maggior gettito non inferiore a 261,5 milioni di euro per l’anno 2016, 234,9 milioni di euro per l’anno 2017 e 101,9 milioni di euro per l’anno 2018” per finanziare il personale della scuola. Bocciata la proposta Sammarco (Ap) in tema di canone speciale Rai: “il canone di abbonamento non è dovuto per la detenzione di apparecchi utilizzati esclusivamente come videoterminali per l’esercizio della raccolta del gioco pubblico con vincite in denaro, in forza di concessione rilasciata dall’amministrazione pubblica”. L’identico emendamento Massa (Pd) è stato invece ritirato dallo stesso firmatario. dar/AGIMEG