Accantonato l’emendamento Mantero-Crippa presentato nel ddl sicurezza. L’emendamento chiedeva di aggiungere nell’art. 8 su “Modifiche al testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” anche alla possibilità dei sindaci di intervenire in materia di “orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche”, “nonché in materia di giochi pubblici con vincita in denaro”. Inoltre, chiedeva provvedimenti diretti a prevenire e contrastare “la presenza di attività autorizzate nel gioco d’azzardo nei pressi di edifici scolastici o luoghi abitualmente frequentati e vissuti dai minori”. Durante la dichiarazione di voto in Aula, dopo aver ricevuto il parere contrario delle Commissioni, del Governo e del relatore di minoranza, l’on. Crippa ha sottolineato che “questo emendamento cerca di introdurre gli esercizi in cui è utilizzato il gioco con vincite in denaro tra le tipologie di attività commerciali oggetto di ordinanze sindacali. È un argomento che interessa trasversalmente l’intero Parlamento, concernente la famosa libertà per i comuni di impedire o limitare l’accesso alle sale slot, alle sale di vincite in denaro, e quindi la questione legata al gioco d’azzardo. Secondo noi oggi questo deve trovare spazio all’interno di questo decreto sicurezza, perché si sta tramutando ormai in un’emergenza sociale e sanitaria. Chiediamo di valutare seriamente questo emendamento, quindi chiedo al relatore, al collega Fiano, se è possibile accantonare questo emendamento, perché crediamo che su questo punto”. es/AGIMEG