Giochi, Danimarca invia a Corte Ue pronuncia su introduzione legge “per sanzionare penalmente operatori senza licenza statale”

La Danimarca ha inviato alla Corte Ue una domanda di pronuncia pregiudiziale riguardo “una regola soggetta a notifica”. Il giudice del rinvio ha chiesto se “si deve introdurre una legge di modifica della legge su taluni giochi, lotterie e scommesse (lov om visse spil, lotterier og væddemål), in base alla quale occorre introdurre una disposizione che sanziona penalmente, tra l’altro, chiunque, con dolo o colpa grave, «offre giochi, lotterie o scommesse in Danimarca senza essere in possesso di una licenza ai sensi dell’articolo 1» e chiunque, con dolo o colpa grave, «pubblicizza giochi, lotterie o scommesse che non rientrano in una licenza di cui all’articolo 1» e se “dalle osservazioni sulla proposta di legge di modifica risulta che dette disposizioni penali sono finalizzate in parte a precisare o introdurre un divieto riguardante i giochi offerti online da società di gioco stabilite al di fuori della Danimarca, rivolti direttamente al mercato danese, e in parte a vietare la pubblicità, fra l’altro, di giochi offerti online da società di gioco stabilite al di fuori della Danimarca, in quanto nelle stesse osservazioni si afferma che è pacifico, in base alla normativa in vigore prima degli emendamenti, che l’organizzazione di giochi è illegale se una società di gioco stabilita al di fuori della Danimarca si avvale di canali di vendita in cui il dispositivo di gioco è di fatto venduto fisicamente all’interno dei confini danesi; sussistono, tuttavia, maggiori dubbi circa l’applicabilità della disposizione anche ai giochi provenienti dall’estero e rivolti a partecipanti in Danimarca, ma di fatto situati fisicamente al di fuori di tale paese; occorre pertanto chiarire se detta disposizione si applichi anche a tali forme di gioco. Risulta altresì dalle osservazioni che si propone di introdurre un divieto di pubblicità su giochi, lotterie e scommesse non autorizzati tramite licenza ai sensi di detta legge e che la modifica è conforme al divieto di cui all’articolo 12, paragrafo 3, della legge in materia di scommesse sulle corse dei cavalli (hestevæddeløbsloven), ma rappresenta un chiarimento dell’articolo 10, paragrafo 4, della legge in materia di scommesse e lotterie [attualmente abrogata] (Tips- og lottoloven). Dalle osservazioni, inoltre, risulta che il divieto è finalizzato a proteggere i prestatori di giochi in possesso di una licenza rilasciata dalle autorità danesi dalla concorrenza di società che non sono in possesso di detta licenza e che, pertanto, non possono legalmente offrire giochi o operare come intermediari degli stessi in Danimarca”. rg/AGIMEG