Tornerà a riunirsi giovedì il consiglio comunale di Corinaldo, nella provincia di Ancona, dove si parlerà di gioco. Luciano Galeotti, capogruppo della lista civica “In Movimento Corinaldo c’è”, ha presentato una mozione per chiedere misure preventive. “Ad adottare un regolamento specifico ed idoneo che preveda la disincentivazione e un maggior controllo delle attività commerciali attive dedite al gioco e norme più restrittive per l’apertura di nuove attività. Fra le varie articolazioni: che gli orari di apertura delle sale da gioco e comunque per tutti gli esercizi dediti al gioco non sia superiore alle 8 ore giornaliere; – si legge nella mozione presentata da Galeotti – che le sale da gioco e gli esercizi che propongono il gioco siano localizzati almeno 500 metri dai luoghi sensibili, quali scuole di ogni ordine e grado, luoghi di culto, luoghi di aggregazione sportivi, oratori, biblioteche, centri anziani, centri recupero giovani, parchi e giardini pubblici, banche, poste, sportelli bancomat, acquisto-vendita oro e preziosi; che l’installazione dei giochi d’azzardo sia subordinata al potere autorizzativo del Sindaco; che vengano vietate ogni forma di pubblicità al gioco e di propaganda delle attività ad esso collegate nell’ambito del territorio comunale; che venga realizzata una “Carta dei locali no slot” volta a censire, mappare e rendere noti ai cittadini i locali pubblici che non ospitano slot al loro interno, stimolando ogni forma di pubblicità positiva; che sia vietata l’installazione di apparecchi elettronici VLT (videolottery) nei locali commerciali pubblici; che il personale operante nell’esercizio verifichi tramite richiesta del documento, la maggiore età delle persone che accedono”, conclude la mozione. Il capogruppo chiede inoltre di aderire al Manifesto dei Sindaci, oltre ad attivare una politica di sgravio fiscale che premi gli esercenti che si impegnino a non istallare o a rimuovere slot machine o VLT all’interno del proprio locale. cdn/AGIMEG