Un sistema di “sbarramento” all’ingresso di una sala slot per impedire ai poliziotti di entrare per controlli a sorpresa. E’ quanto è successo a Milano. Gli agenti, durante controlli di routine, sono rimasti alla porta del locale, che era chiusa dall’interno attraverso un sistema di apertura a distanza. Tale sistema ha ritardato l’ingresso dei poliziotti. Nel corso di due recenti controlli gli agenti hanno sorpreso numerosi avventori intenti a giocare alle slot, ancora in funzione o appena spente all’arrivo della polizia, mentre altri clienti venivano fatti nascondere nei bagni dal gestore. Così, il questore di Milano ha disposto la sospensione della licenza per l’installazione e utilizzo dei sistemi di gioco al titolare della sala slot che ha violato anche le regole sugli orari fissati dal Comune. Elevate inoltre sanzioni amministrative. cdn/AGIMEG