Giochi, confermata certificazione internazionale “G4” sul Gioco Responsabile alle piattaforme di gioco Lottomatica.it, Totosi.it e Grattaevincionline.it

Le piattaforme di gioco Lottomatica.it, Totosi.it e Grattaevincionline.it hanno ottenuto la conferma della certificazione G4 dal Global Gambling Guidance Group, l’organizzazione internazionale che valuta, con regole e protocolli all’avanguardia in Europa, l’applicazione di strumenti legati al gioco responsabile sui siti di gioco online. La certificazione ha validità biennale e i siti di gioco sono comunque soggetti annualmente a una verifica di idoneità. L’attestazione ottenuta quest’anno riveste un’importanza particolare, poiché è stata conseguita dopo l’adozione da parte del Global Gambling Guidance Group di parametri più stringenti, introdotti lo scorso novembre all’interno del proprio Code of Practice. Il processo di verifica si è incentrato sull’impegno di Lottomatica nella pianificazione e nello sviluppo di misure e strumenti di Gioco Responsabile nei propri portali di gioco. A tal fine è stata presa in esame una serie di parametri, tra cui: le modalità di accesso al sito, le verifiche relative all’età del giocatore, i limiti di spesa, le possibilità di autoesclusione dal gioco, i continui richiami alla responsabilità nel giocare, fino ai riferimenti da contattare per ottenere supporto e consulenza nei casi di comportamenti eccessivi nei confronti del gioco. Nell’ultimo audit, particolare attenzione è stata riservata allo studio dei bonus e dei programmi fedeltà promossi da Lottomatica. L’approccio che da anni Lottomatica adotta nelle iniziative di marketing ha permesso di ottenere il rating più alto da parte del certificatore che ha riconosciuto all’azienda l’impegno nel mantenere un equilibrio effettivo tra l’offerta di prodotto e la tutela dei giocatori. A tal riguardo, il programma di Gioco Responsabile di Lottomatica è impegnato da anni a promuovere un contesto di gioco legale, sicuro e equilibrato, con un’attenzione particolare alla tutela dei giocatori e delle categorie più vulnerabili, in particolare i minori. lp/AGIMEG