A poco più di due mesi dall’ultimo incontro del 3 dicembre scorso, Codere Network incontra i Gestori collegati alla sua rete. Un momento di riflessione voluto, ancora una volta, per condividere con i Partner le conseguenze della Legge di Stabilità 2016 e definire una strategia comune che consenta al Gestore di non sentirsi escluso dal futuro del comparto e, al contrario, ne valorizzi ruolo e competenza.
Una giornata dedicata all’analisi degli impatti della legge sul settore in genere e sulle società di gestione in particolare, ma non solo. “L’aumento del PREU e l’abbassamento del payout degli apparecchi hanno un impatto non solo sui conti economici delle aziende ma anche sul mantenimento delle quote di mercato di ciascun Gestore. L’analisi dei prodotti e le “best practies” per effettuare corrette valutazioni sono alla base di importanti scelte commerciali che tutti siamo costretti a fare in questo momento; ed è per questo che ci siamo attivati immediatamente per fornire il nostro supporto in termini di esperienza e conoscenza” – dichiara Marco Raccuini, direttore operazioni di Codere.
Tra i temi trattati anche quelli dei nuovi apparecchi da remoto, delle normative territoriali e dell’operatività legata al cambio dei Nulla Osta degli apparecchi.
”Di fronte alla richiesta di investimenti molto onerosi, che rischiano ancora una volta di mettere in ginocchio il Mercato, come quelli per i cambio schede e la sostituzione progressiva degli attuali apparecchi AWP con quelli “da remoto”, i Gestori devono sentire di avere nel Concessionario Codere Network un alleato e non un nemico – dice Alejandro Pascual, AD di Codere – e il nostro lavoro è da sempre diretto a facilitare e a supportare il lavoro del gestore, che ogni giorno è costretto a misurarsi sul territorio con difficoltà enormi tra cui furti, rapine e, da qualche anno a questa parte, anche con le normative territoriali che, limitando enormemente l’imprenditoria legale del gioco, stanno riaprendo le porte alla criminalità.
Codere Network è oggi una garanzia di qualità per servizi e supporti offerti ai clienti. Il confronto costante con i gestori, la flessibilità mostrata nello snellimento di processi e la realizzazione di strumenti “ad hoc” consentono al concessionario e al gestore di camminare insieme verso un unico obiettivo .lp/AGIMEG