Giochi, comune Padova approva nuovo regolamento: distanziometro da luoghi sensibili sale a 1 km

Il Consiglio comunale di Padova ha approvato, quasi all’unanimità, il nuovo regolamento per l’apertura di sale giochi e l’installazione di apparecchi da gioco, che aveva già ottenuto il via libera della Giunta. Il provvedimento “consente l’apertura di nuove sale giochi in zona industriale, prevalentemente nella zona nord, previa presentazione di un progetto specifico approvato dalla Giunta comunale; prevede una distanza di almeno 1.000 metri rispetto agli attuali 500 da luoghi sensibili quali istituti scolastici e universitari, impianti sportivi e centri parrocchiali, giardini e parchi pubblici, ospedali; inibisce l’apertura di sale nel raggio di 100 metri da sportelli bancari, postali o bancomat, agenzie di prestito o pegno o attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento od oggetti preziosi”. Il nuovo regolamento inoltre prevede il divieto di “apertura di sale giochi negli immobili di proprietà o in gestione all’amministrazione comunale” e di installare “apparecchi da gioco con vincite in denaro negli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande presenti all’interno di istituti scolastici e universitari, impianti sportivi e centri parrocchiali, giardini e parchi pubblici, ospedali”. Ai titolari dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che rinunciano all’installazione di apparecchi di intrattenimento con vincita in denaro potranno essere concesse agevolazioni relativamente alla concessione del plateatico”. Restano confermati gli orari delle sale giochi autorizzate e quelli di funzionamento degli apparecchi dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Introdotte anche nuove sanzioni: l’inosservanza dell’orario fissato per le sale giochi autorizzate comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria in misura ridotta pari a 500 euro, che scende a 300 per quello degli apparecchi. dar/AGIMEG