Dopo l’apertura di una nuova sala giochi lungo la statale e due bar vicino ad un supermercato, l’amministrazione comunale di Burolo, nel torinese, ha deciso di dichiarare guerra al gioco d’azzardo approvando un nuovo regolamento ad hoc. La direttiva, composta da 15 articoli, prevede “condizioni per l’installazione degli apparecchi, cosiddetti da intrattenimento, orari, sia per quelli già esistenti che per quelli di nuova apertura, e sanzioni. Chi non li rispetta rischia multe che vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. Le sale gioco devono essere collocate ad una distanza minima di 400 metri da scuole, luoghi di culto, ospedali, case di cura o di riposo, bancomat, istituti di creduto e negozi ‘Compro oro’. I locali devono essere ubicati al piano terra con una superficie minima dedicata al gioco di 50mq. L’area deve essere opportunamente delimitata, segnalata e controllata, con l’apposizione di cartelli che indicano il divieto di accesso ai minori di 18 anni e la tabella dei giochi proibiti. Slot machine e videopoker devono essere disattivati dalle 12 alle 14, e dopo le 20 fino alle 10 del mattino”. dar/AGIMEG