“Appare necessaria una riforma complessiva del settore che richiede uno sforzo comune e un atteggiamento di apertura verso soluzioni innovative”. E’ questa la sintesi della commissione Finanze della Camera al termine del giro di ‘consultazioni’ con gli operatori della filiera del gioco. Quattro i punti più importanti emersi nel corso della discussione: “la necessità di contrastare il gioco illegale attraverso norme certe e provvedimenti per incrementare la competitività degli operatori legali riprendendo, per esempio la discussione sulla tassazione nel margine e l’importanza di regolare i rapporti tra Stato ed Enti locali, per ciò che riguarda la diffusione sul territorio di punti vendita, corner e apparecchi con una soluzione condivisa anche in vista dei nuovi bandi previsti nella
legge di Stabilità”. E ancora: “garantire la stabilità finanziaria nel settore nel medio lungo periodo, attraverso interventi di natura fiscale equilibrati che non scoraggino gli investitori nazionali ed esteri e assicurare regole sulla pubblicità che tutelino le fasce deboli della popolazione ma che allo stesso tempo permettano il regolare
svolgimento delle attività commerciali delle aziende della filiera”. Non da ultimo è stato affrontato il tema della ludopatia, sottolineando la “necessità di permettere l’innovazione dell’offerta in direzione di tecnologie che permettano il controllo dei volumi delle giocate dei singoli utenti e mettendo a disposizione delle associazioni che si occupano di ludopatia gli strumenti e le risorse necessarie”. dar/AGIMEG