In Argentina, il fatturato di Codere a chiusura del 2 trimestre 2015 ha raggiunto i 169 milioni di euro il 54% in più rispetto all’anno precedente, grazie all’aumento della raccolta media giornaliera per macchina in moneta locale (31%), all’aumento dell’inflazione, alle attività commerciali svolte e all’apprezzamento del peso argentino rispetto all’euro (10%). L’EBITDA normalizzato ha raggiunto i 33,9 milioni, rispetto ai 16,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il margine su EBITDA in questo periodo si è incrementato fino al 20,1%, 5 punti al di sopra di quanto riportato nel 2T 2014.
Il Messico incrementa il suo fatturato del 10% nel secondo trimestre 2015, grazie tanto all’aumento della raccolta media giornaliera per macchina, dovuto a un maggiore flusso di clienti nelle sale, quanto all’apprezzamento del peso messicano. L’EBITDA è aumentato del 37% fino a raggiungere i 24,3 milioni, grazie alle maggiori entrate e alla maggiore efficienza operativa. Il margine su EBITDA raggiunge il 26,3%, rispetto al 21% del 2 trimestre 2014.
In Spagna, il fatturato del 2 trimestre 2015 si riduce del 2,1% fino ai 37,2 milioni. L’aumento delle entrate derivanti dal comparto delle scommesse sportive non è stato in grado di compensare il calo mostrato dal business tradizionale delle macchine e del bingo. Dall’inizio dell’anno, si è ridotto del 6,1% il parco macchine da gioco, mentre la raccolta media giornaliera dello stesso è cresciuta dell’1,7%. In relazione ai punti scommesse sportive, questi sono aumentati dell’8.6% fino a raggiungere i 1.623 punti vendita. L’EBITDA del 2 trimestre 2015 migliora di 0,5 milioni rispetto al periodo di confronto, in larga parte frutto delle misure di risparmio implementate. Il margine su EBITDA del periodo ha raggiunto il 14%, con un miglioramento di 1,6 punti percentuali rispetto al 2T 2014. lp/AGIMEG