“Sono diversi e rilevanti i punti critici nel decreto sul gioco d’azzardo”. E’ forte la preoccupazione di don Armando Zappolini, portavoce della campagna nazionale “Mettiamoci in Gioco”, riguardo il decreto attuativo della Delega Fiscale, al quale sta lavorando il Governo. “In primo luogo – ha dichiarato Zappolini – sarebbe grave che venisse quasi completamente cancellata l’autonomia di Regioni e Comuni nel regolamentare il gioco d’azzardo sul proprio territorio. Si tratterebbe di un forte passo indietro, non compensato a quanto pare da una reale regolamentazione del fenomeno in vista di una sensibile riduzione dei rischi del gioco d’azzardo nel nostro paese. Ribadiamo inoltre l’importanza di ridurre fortemente la pubblicità sull’azzardo, fino al limite massimo consentito dalla legislazione europea. Non servirebbe a molto vietarla solo per qualche ora il pomeriggio, per giunta senza che questa disposizione si applichi ai canali televisivi dedicati al gioco e ai programmi sportivi, ad alta audience e a cui specie i più giovani sono molto sensibili. Apprezziamo l’intenzione del governo di voler ridurre l’offerta dei giochi, ma appare molto discutibile che questo obiettivo venga perseguito diminuendo il numero delle slot, ma non delle Vlt, assai più pericolose per la salute e introducendo delle “gaming hall”, luoghi chiusi dedicati solo all’azzardo”. lp/AGIMEG