Giochi: Binetti (PI), “Nuovi casinò non sono certamente una necessità del Paese”

“Il Governo, il MEF per la precisione, sta facendo della delega fiscale in materia di giochi, una sorta di tela di Penelope. Tesse e ritesse continuamente le stesse estenuanti mediazioni con concessionari e gestori, senza di fatto approdare ad una decisione chiara che ponga uno stop alla proliferazione dei vari giochi, dalle slot alle VLT”. Lo ha detto il deputato di Area Popolare, Paola Binetti, relatrice del testo unico per la prevenzione, il contrasto e la cura del gioco d’azzardo patologico. “I temi delle distanze dai luoghi sensibili sono francamente labili e la regolamentazione della pubblicità appare così timida che nessuno si è accorto che sia diminuita. Avevamo sperato che l’iter del decreto garantisse velocità e rigore ad una legge che rappresenta una forte necessità nel sistema sociale. Ma sono passati oltre 10 mesi dall’approvazione della legge di iniziativa parlamentare in commissione affari sociali e invece tutto dorme”, ha spiegato la Binetti. “L’intero mondo dell’associazionismo ha recentemente pubblicato un suo Manifesto per richiamare l’attenzione del governo su questi problemi che riguardano salute e coesione familiare e sociale, purtroppo l’unica novità sembra riguardare nuovi casinò che qualcuno vorrebbe aprire, perché in Italia sono solo quattro: questa non è certamente una necessità del Paese”, ha concluso. rg/AGIMEG