“In questa fase della legislatura, che nella migliore delle ipotesi non ha più di 18 mesi davanti, vorremmo che il gioco venisse affrontato in modo molto più serio, meno ambiguo. Meno chiacchiere e più fatti concreti per una tutela effettiva di persone esposte ad un processo di impoverimento, personale e familiare, che precede la fase in cui si innesta una vera e propria patologia”. E’ quanto afferma la deputata Binetti (Ap) osservando che “il rapporto del governo con il gioco è un rapporto intrinsecamente conflittuale, come si evince dalla difficoltà a legiferare tempestivamente e correttamente in questo campo”. La parlamentare si sofferma poi sul decreto sulle certificazioni delle vlt – in Commissione europea per il consueto periodo di stand still – ritenendolo “un provvedimento in cui mancano ancora le linee guida necessarie per uniformare i test di controllo, indispensabili per valutare la qualità tecnico-economica non solo dei singoli apparecchi, ma dell’intera rete”. dar/AGIMEG