“Gli Stati membri sono, in linea di principio, liberi di fissare le proprie regole sui giochi, purché rispettino le disposizioni e le libertà fondamentali del Trattato”. Il commissario al Mercato Interno della Commissione europea, Elzbieta Bieńkowska, risponde così all’interrogazione presentata da Dominique Bilde e Sophie Montel (ENF) sul gioco patologico. Le europarlamentari francesi chiedevano infatti “quali misure la Commissione può adottare per accrescere la consapevolezza sulla sua dipendenza, per prevenire i rischi e combattere le facilitazioni che vengono accordate ai giocatori professionisti”. dar/AGIMEG