Giochi, Basso (Pd): “Per riordino settore puntare a distanze anche per le sale A, Gratta e Vinci nei tabacchi e stop pubblicità”

“Le drammatiche conseguenze dell’azzardo sulle persone e sulla società continuano a crescere. Associazioni, regioni ed Enti Locali hanno provato ad arginare il fenomeno, ma non è stato sufficiente”. Inizia così la proposta di riordino del settore di Lorenzo Basso, fondatore dell’intergruppo parlamentare sul contrasto all’azzardo, dove il deputato Pd plaude all’obiettivo di “ridurre le slot machine, imporre criteri più severi alle sale gioco, ridurre la giocata massima delle VLT”, ma “a patto che questi passi avanti non chiedano in cambio il venire meno di quelle misure messe in campo da Regioni ed enti locali per limitare l’offerta di azzardo, in particolare regolamentazione degli orari di apertura e distanze minime dai luoghi sensibili. La proposta del governo di non calare dall’alto queste norme, ma rendere pubblica la bozza e raccogliere indicazioni, deve essere accolta come un’occasione da non perdere”. Per questo motivo Basso si sente “in dovere di segnalare almeno tre questioni che ritengo fondamentali: distanze, lotterie istantanee, pubblicità. La prima e più importante riguarda la tutela sostanziale delle prerogative di Regioni ed Enti Locali e non solo il loro coinvolgimento.  Fondamentale è quindi il mantenimento delle distanze minime dai luoghi sensibili, oltre che la possibilità di regolamentare gli orari, secondo le modalità stabilite dai Comuni, anche per le sale di tipo A”. Quanto alle lotterie istantanee, “si può immaginare di limitarli alle sole rivendite di Tabacchi o comunque ad altri luoghi controllati e limitati numericamente”. Infine in tema di pubblicità, “si impegni quindi il governo a dare il via libera alla discussione nelle Aule del Parlamento a quei progetti di legge presentati da tutte le forze politiche che mirano al divieto totale di pubblicità e di sponsorizzazione dell’azzardo, sullo stesso modello e con le stesse modalità che già vigono per tabacco e sigarette. Questa sarebbe anche la migliore risposta alle crescenti preoccupazioni contenute nella relazione della Commissione Parlamentare Antimafia sull’uso del mercato dell’azzardo legale da parte delle organizzazioni criminali per riciclare e ripulire il denaro proveniente da attività illecite”. dar/AGIMEG