Giochi, Baretta (sottosegr. Mef) “Grazie alla Legge di Stabilità, recuperati 2500 punti di gioco. La lotta all’illegalità prevede mantenimento del sistema concessorio”

“Stiamo portando avanti la nostra guerra quotidiana all’illegalità, attraverso l’intervento della Legge di Stabilità grazie alla quale abbiamo recuperato 2500 sedi di gioco che sono state tolte al mercato grigio. Ma dobbiamo portare ancora avanti la nostra battaglia attraverso il mantenimento del sistema concessorio, un forte controllo della rete e portando in atto l’inasprimento delle pene”. Sono questi alcuni dei punti analizzati questa mattina dal sottosegretario del Mef Baretta, durante il convegno organizzato a Milano dal PD “Verso il decreto sul gioco d’azzardo”. “Per quanto riguarda la pubblicità – ha continuato Baretta – mi preme la questione dello sport. Non ha senso bloccare gli spot pubblicitari durante la fascia protetta se poi un minore si ritrova la pubblicità dei giochi durante la partita serale”. Secondo il sottosegretario è necessario trovare un equilibrio sulla questione della pubblicità, in quanto non “possiamo rischiare un intervento troppo restrittivo rispetto a quanto previsto dalle norme comunitarie e ritrovarci poi in una serie di contenziosi”. Necessario l’equilibro anche per quanto riguarda il confronto con gli enti locali, che chiedono maggiore autonomia e la possibilità di creare normative specifiche. Secondo Baretta, bisogna fare attenzione in quanto “lasciare troppo spazio agli enti locali è un rischio obiettivo, anche perché una situazione di totale autonomia dei comuni potrebbe anche portare un atteggiamento opposto a quello restrittivo. Il confronto però è aperto e anche in questo caso dobbiamo trovare il punto di equilibrio”. Baretta ha poi ribadito il fatto che sulla ludopatia dovrebbe essere il Ministero della salute a “studiare il trattamento sanitario delle patologie legate al gioco d’azzardo. Per quanto riguarda il divieto al gioco per persone considerate a rischio di dipendenza tutto questo implicherebbe un elenco dei ludopatici in Italia”. cz/AGIMEG