Giochi, Baretta (Mef): “Pronto ad incontrare il Codacons per illustrare le proposte del governo sui giochi ed evitare disinformazione”

Il sottosegretario all’Economia con delega ai giochi Pier Paolo Baretta fa sapere che è pronto ad incontrare il Codacons. L’associazione è pronta alla guerra legale se passerà il decreto legislativo sui giochi con le misure così come emerse in queste ore. Ne dà notizia l’ associazione stessa , commentando alcuni punti emersi dal testo ancora allo studio. In particolare la parte del decreto nel mirino del Codacons e’ quella che prevede la cancellazione della possibilità per gli enti locali di limitare il diffondersi di sale e slot machines sul proprio territorio.
“Oggi, solo grazie all’ intervento di sindaci attenti alla salute dei propri cittadini, si e’ riusciti ad arginare la nascita come funghi di sale giochi e il diffondersi di macchinette e slot, il cui numero e’ comunque eccessivo – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Ora con questo decreto il Governo vorrebbe impedire ai Comuni di decidere se autorizzare o meno l’ apertura di nuove sale, o imporre divieti e limitazioni a tutela della salute pubblica. Cosi’ facendo le casse dell’ Erario potrebbero contare su entrate non piu’ soggette alle decisioni degli enti locali, mentre aumenterebbe il numero di cittadini che si avvicinano al gioco e il conseguente insorgere di dipendenze e forme di ludopatia, che gia’ oggi vedono 800mila malati e 2 milioni di giocatori a rischio”. Per tale motivo il Codacons e’ pronto a denunciare penalmente il premier Matteo Renzi e il sottosegretario all’ Economia Pier Paolo Baretta nel caso in cui il decreto conterra’ limitazioni per gli enti locali, e diffida gli 8000 sindaci d’ Italia a portare dinanzi la Corte Costituzionale l’ evidente conflitto tra attribuzioni di poteri.
Baretta intanto si è detto “pronto ad incontrare il Codacons, se lo ritiene, per illustrare le proposte del Governo sui giochi ed evitare disinformazione”. Il sottosegretario ha anche confermato che resta a quota 500 milioni il prelievo straordinario sulle slot machine introdotto dall’ultima legge di Stabilità. “Il decreto attuativo alla legge di stabilità 2015, prevede che i 500 milioni siano pagati in due rate: 200 ad aprile e 300 ad ottobre. Il decreto di riordino dei giochi, che modifica il sistema di prelievo, entrerà in vigore dal 1° luglio, intervenendo quindi solo sulla seconda rata (300 mln) poiché la prima sarà già stata saldata ad aprile con l’attuale criterio di calcolo.” Il sottosegretario ha confermato che il decreto di riordino sarà sul tavolo del consiglio dei ministri della prossima settimana”. cz/AGIMEG