Giochi, Barberini (ass. Umbria): “Giusto porre limiti anche alle sale scommesse, ma senza contrasto con la legge nazionale”

“Sulla proposta di assoggettare le sale scommesse ai vincoli già previsti per le sale da gioco e di aggiungere alle limitazioni di distanza delle stesse dai luoghi sensibili come scuole o centri sociali anche limitazioni delle fasce orarie in cui viene consentito il gioco d’azzardo, la Giunta è sostanzialmente d’accordo. Servono però ulteriori approfondimenti per evitare che ci sia un’impugnativa del Governo in merito per via delle competenze in capo alle varie istituzioni”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Salute Luca Barberini durante l’istruttoria in Terza commissione sulla proposta di modifica della legge regionale dell’Umbria. Il parere segue  la consigliera regionale dell’Umbria Carla Casciari (PD) ha presentato una proposta di modifica alla legge regionale per il contrasto alla ludopatia per stabilire stessi limiti e distanze dai luoghi sensibili sia per le sale da gioco che per le sale scommesse. lp/AGIMEG