“La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro della salute di riparto del fondo per il gioco d’azzardo patologico”. Inizia così l’interrogazione con richiesta di risposta scritta che nove senatori di Fi-Pdl hanno presentato in Aula a Palazzo Madama rivolgendosi ai ministri della Salute e dell’Economia. Nel testo i parlamentari ricordano che lo schema di accordo tra governo ed enti locali per il riordino dell’offerta di gioco sul territorio “intenderebbe suddividere i luoghi autorizzati in 2 classi, A e B, con la conseguenza che solo le sale che verranno ricomprese all’interno di una delle 2 categorie saranno sottoposte ai limiti imposti dalle leggi regionali e comunali in materia”. Per questo si chiede di sapere “se si intenda dar seguito alla proposta descritta in premessa e se il governo non ritenga che la proposta possa pregiudicare i progressi compiuti in materia di gioco d’azzardo; come intenda intervenire per evitare che una siffatta proposta, se approvata, comporti i rischi descritti in merito all’avvicinamento dei giovani al gioco d’azzardo e alla disapplicazione delle norme regionali e locali in materia”. dar/AGIMEG