“Negli ultimi 4 anni la raccolta è rimasta sostanzialmente stabile, nel 2015 è tornata a un livello di poco inferiore al massimo (88 miliardi). Tra il 2009 e il 2012 si segnalano 34 miliardi di euro di raccolta, di cui 14 riconducibili al gioco a distanza. Oggi il circuito legale assorbe tutto quell’ammontare clandestino consegnato all’illegalità”. È quanto afferma il vice direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Alessandro Aronica, nel corso di un’audizione in commissione Antimafia. Aronica spiega che “la dinamica della raccolta non è necessariamente equivalente alla spesa per le famiglie: la spesa in questo periodo è tra i 16,5 e i 18,5 miliardi. Nel 2015 si è assestata intorno ai 17,5 miliardi. Tra il 2009 e il 2015 il gettito è aumentato passando da 8,3 a quasi 9 miliardi nel 2015. Rispetto alla raccolta la spesa è circa il 20%, di cui la metà torna all’Erario”. dar/AGIMEG