Stretta sugli operatori offshore in Argentina. Questi potrebbero, infatti, essere costretti a pagare l’imposta sul valore aggiunto (IVA) fino al 27% secondo quanto stabilito dalla nuova legislazione presentata dal Governo. Il progetto di legge stabilisce le modalità per imporre l’IVA ai fornitori di servizi digitali offshore, come ad esempio le società di gioco. Tra gli altri servizi che potrebbero essere colpiti dalla legislazione proposta: il download o lo streaming di media e giochi; web hosting; e applicazioni mobile. Il Senato dell’Argentina ha approvato il progetto di legge lo scorso 27 dicembre, due giorni dopo la normativa è stata firmata dal presidente dello Stato Mauricio Macri. Gli operatori di gioco in Argentina devono già affrontare elevati livelli di tassazione, con un’aliquota del 41,5% applicata ai redditi delle società, oltre allo 0,75% su ciascuna scommessa e una tassa del 2% su ogni scommessa tramite i canali di gioco online. cdn/AGIMEG