“La dipendenza dal gioco d’azzardo rappresenta oggi una vera piaga sociale che colpisce soprattutto le fasce deboli della società e attira sempre più l’interesse delle mafie e della microcriminalità. Una questione che va affrontata con la massima attenzione e urgenza sia a livello di prevenzione, culturale e sociale, sia a livello normativo. Con questo intento l’Amministrazione Comunale ha proposto al Consiglio Comunale di aderire a questa iniziativa nazionale” dichiara Felice Scirpoli, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Monte Sant’Angelo, che continua “Proprio per i suoi risvolti, la dipendenza dal gioco d’azzardo è un tema che ci sta particolarmente a cuore e su cui stiamo già lavorando attraverso un progetto di sensibilizzazione contro tutte le dipendenze, denominato ‘Un posto nel mondo’ e condiviso con i comuni del Piano Sociale di Zona”.
Il Sindaco, Antonio di Iasio, aggiunge: “Il gioco d’azzardo è un fenomeno che sta incidendo in modo preoccupante sul tessuto sociale ed economico. Il progetto ‘Un posto nel mondo’ è una prima risposta. Serve, però, una nuova legge quadro nazionale affinché si rendano più incisivi tutti gli sforzi e le proposte di risoluzione di questa problematica”.
Attraverso il Manifesto sottoscritto dal Consiglio Comunale, infatti, i Sindaci chiedono: una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura; leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo, per il sostegno alle azioni degli Enti locali; che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai Comuni e alle Autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo. cz/AGIMEG