Giochi, approvata mozione in Consiglio comunale Faenza (RA): distanziometro di 500 metri per nuove sale

“Dare seguito anche nel Comune di Faenza, con apposita ordinanza e nel più breve tempo possibile, alla legge regionale (dell’Emilia Romagna, ndr), che vieta l’esercizio di nuove sale slot e centri scommesse a meno di 500 metri da luoghi considerati sensibili; predisporre, tramite gli uffici preposti, una mappa del nostro Comune in cui siano evidenziate in maniera chiara le aree in cui non sarà più possibile installare nuove sale scommesse, sale slot, ovvero macchine che prevedono vincite in denaro; far proprio il principio, espresso nella legge regionale 5/2013, per cui alcune casistiche sono configurabili come nuove installazioni; considerare come zone sensibili, ai sensi della Legge Regionale 5/2013, anche il Parco Bucci, il Parco della Rocca “Tondo” e l’area del centro storico compresa all’interno della vecchia cinta muraria; portare avanti sul territorio misure volte all’informazione dei pericoli legati all’uso delle macchine con vincita in denaro ed alla pratica di tutte le forme di gioco d’azzardo e di coordinarsi con l’Azienda Sanitaria per il contrasto e la cura delle ludopatie”. E’ il testo della mozione ‘Divieto dell’esercizio di nuove sale slot e centri scommesse a meno di cinquecento metri da luoghi considerati sensibili’ approvata dal Consiglio comunale di Faenza, in provincia di Ravenna, per regolamentare l’offerta di gioco sul territorio locale. dar/AGIMEG