Amaya registra ricavi in crescita del 15% nell’ultimo trimestre del 2015, e raggiunge i 389,5 milioni di dollari canadesi (262,5 milioni di euro). Il poker registra una contrazione del 4% (principalmente dovuta alle fluttuazioni di alcune valute estere, all’aumento del prelievo fiscale in alcuni paesi europei, e allo stop delle operazioni in stati come Grecia e Portogallo) ma assicura comunque il 78% dei ricavi. Scommesse e giochi valgono insieme il 17%, gli altri prodotti – come social e daily fantasy – assicurano il 5%. Nell’arco dell’intero esercizio, i ricavi salgono a 1,37 miliardi di dollari canadesi (+8%, pari a 923,5 milioni di euro), il poker ha assicurato l’83%, scommesse e giochi il 13%. Dal punto di vista geografico, i 28 paesi dell’UE assicurano il 62% dei ricavi, il resto dell’Europa il 18%, le Americhe il 13%, il resto del mondo il 7%. lp/AGIMEG