Le commissioni congiunte Trasporti e Attività produttive della Camera iniziano l’esame della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a determinati aspetti dei contratti di vendita online e di altri tipi di vendita a distanza di beni. L’iniziativa si compone di una proposta sui contratti per la fornitura di contenuti digitale e una proposta relativa ai contratti per la vendita di beni a distanza. La direttiva non comprende i contratti che disciplinano specifici servizi settoriali come il gioco d’azzardo. Durante l’ultima seduta il deputato Basso (Pd), designato relatore al testo, ricorda che “l’articolo 3 stabilisce che la proposta di direttiva non pregiudica le disposizioni nazionali su aspetti non disciplinati dalla stessa (ad esempio: norme sulla formazione e la validità dei contratti) e si applica a tutti i contenuti digitali, indipendentemente dal supporto utilizzato per la loro trasmissione. La direttiva, invece, non si applica ai servizi di comunicazione elettronica, sanitari, di gioco d’azzardo e finanziari. Lo stesso articolo prevede, inoltre, che i contenuti digitali possono essere forniti anche in cambio di una controprestazione non pecuniaria consistente nel consenso all’accesso a dati personali”. dar/AGIMEG