Giochi, Agisco: causa contro Adm per ritardi nelle transazioni con operatori ippici e richiesta danni per leggi regionali espulsive del gioco

Il Consiglio Nazionale AGISCO – Associazione Giochi e Scommesse ha dato mandato al Presidente Ginestra di continuare le azioni nei confronti dei Ministeri dell’Economia e dell’Agricoltura e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), per il recupero delle somme spettanti alle società concessionarie ed ex concessionarie per la raccolta delle scommesse ippiche e di verificare se esistono negligenze dei titolari del procedimento, in merito alle responsabilità di natura precontrattuale alla stipula di accordi transattivi, prima proposti e poi non eseguiti.
Il Presidente – si legge in una nota – ha poi esposto la propria contrarietà in merito alle attività espulsive dei Negozi di gioco pubblico da alcune Regioni e Comuni italiani, facendo rilevare che il Governo e ADM non hanno difeso e non difendono – anche con interventi di opposizione presso i tribunali amministrativi – le imprese alle quali hanno affidato a titolo oneroso la concessione per la raccolta dei Giochi Pubblici. Il Consiglio ha dato mandato al Presidente di proporre azioni di protesta e di richiesta danni, qualora i concedenti non invertano al più presto la propria posizione di immobilità.
Il Consiglio ha ricordato infine con stima Pasquale Migliaccio, storico Presidente di S.N.A.I. – Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche, che ha rappresentato e difeso con successo la categoria. lp/AGIMEG