“Vietare completamente il gioco o ridurlo drasticamente equivale a far chiudere le aziende. La delibera del comune di Roma proposta dal M5s è assurda. La ludopatia esiste ma non si risolve uccidendo il gioco legale. I giocatori andrebbero ugualmente a giocare ma finirebbero in mano all’illegalità. Se il sindaco di Roma fa queste delibere vuol dire che qualcosa non funziona. Gli operatori di gioco garantiscono occupazione e entrate erariali. Serve un cambio culturale. Ci auguriamo che dalla prossima legge di stabilità esca qualcosa di buono per il settore del gioco”. Lo ha dichiarato ad Agimeg Ignazio Abrignani commissione attività produttive lp/Agimeg