Giochi, A.G.S.I. su ordinanza comune di Napoli: “Necessario incontro con il sindaco De Magistris affinche’ ordinanza non sia penalizzante per aziende del settore”

“In riferimento dell’entrata in vigore dell’Ordinanza Sindacale del Comune di Napoli, in merito alle limitazioni orarie di apertura e chiusura delle attività operanti nel settore del Gioco Pubblico, l’Associazione Gestori Scommesse Italia (A.G.S.I.) ritiene che tale ordinanza, interpretata in maniera cosi restrittiva, risulti eccessivamente penalizzante per le aziende che operano nel mercato regolamentato dallo Stato, al quale versano ingenti somme sotto forma di imposte”. E’ quanto rende noto l’A.G.S.I. in riferimento all’ordinanza del Comune di Napoli entrata in vigore lo scorso 17 agosto che ha disciplinato gli orari di esercizio delle sale giochi, che potranno rimanere aperte dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 18:00 alle ore 23:00, festivi compresi, mentre gli apparecchi collocati negli esercizi pubblici e nei bar potranno funzionare dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00. “Tutto il mondo che ruota intorno a tali attività – Concessionari, Gestori e Lavoratori –  è in grande fermento in quanto sono fortemente a rischio i tanti investimenti e le migliaia di posti di lavoro”, si legge nella nota dell’Associazione a firma del Presidente Pasquale Chiacchio. “L’A.G.S.I. ha chiesto un incontro urgente al Sindaco Dott. Luigi De Magistris  ed all’Assessore Dott. Enrico  Panini, per cercare di coniugare le esigenze sia dell’Amministrazione Comunale che degli Operatori del settore. Si evidenzia che in tutte le  Regioni e Comuni Italiani le ordinanze hanno interessato esclusivamente Slot e Vlt  limitandone gli orari di esercizio. Di fatto con l’operatività di tale ordinanza la domanda del gioco verrà veicolata verso circuiti paralleli che non versano alcun imposta allo Stato italiano e privi di qualsivoglia garanzia per il cittadino consumatore”. lp/AGIMEG