Nel gennaio 2011 il Consiglio comunale di Firenze ha approvato il nuovo regolamento in materia di sale giochi, fissando la distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili, eppure c’è qualcosa che non va. Infatti, in via Palazzuolo, quasi di fronte ad una scuola materna Ruccellai, è stata aperta una sala scommesse. A quanto pare, la delibera comunale parlerebbe soltanto di sale slot e video lottery, per questo motivo la sala può esercitare regolarmente la sua attività. I residenti, riuniti sotto l’associazione Palomar, sembrano non essere d’accordo con tali affermazioni e chiedono norme meno ambigue in quanto l’azzardo di una sala scommesse è lo stesso di una sala slot, quindi è assurdo bandire una si e l’alta no. L’associazione ha chiesto ed ottenuto lo scorso marzo, ma solo per poco tempo, la chiusura della sala scommesse perché non in possesso delle autorizzazioni indispensabili all’apertura di un’attività a forte impatto sociale e di ordine pubblico. Tuttavia, pochi giorni fa la sala scommesse ha riaperto le porte agli scommettitori scatenando di nuovo la collera dei residenti. mdc/AGIMEG