Germanà (FI): “Siae coopera con Adm per il censimento ed il controllo degli apparecchi da gioco”

“Non ritiene sarebbe opportuno adottare le iniziative di competenza, anche normative, affinché il contratto tra Siae e i soggetti preposti al presidio territoriale, in nome e per conto della medesima società, attualmente rubricati come mandatari, attualmente inquadrata come rapporto di « mandato » ai sensi degli articoli 1703 e seguenti del codice civile e disciplinato dalla circolare Inps n. 83 del 28 marzo 1997, sia inquadrato più propriamente come contratto di agenzia in base agli articoli 1742 e seguenti del codice civile, con conseguente attrazione, dal punto di vista previdenziale, al regime previsto dalla cassa di previdenza ed assistenza degli artigiani e commercianti, in luogo della attuale iscrizione alla gestione separata?”. E’ quanto richiesto in Aula alla Camera da Antonio Germanà (FI) al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per i beni e le attività culturali. Nelle premesse, Germanà ha sottolineato che tra le funzioni del mandato che viene conferito agli agenti mandatari Siae anche: “cooperare con la Siae in forza della convenzione stipulata con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato per il reperimento e l’acquisizione di tutti gli elementi utili per il censimento ed il controllo degli apparecchi da divertimento e intrattenimento di cui all’articolo 110 del Tulps e cui all’articolo 14-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 640 del 1972”. cdn/AGIMEG