Il Consiglio comunale di Genova ha varato ieri il regolamento sulle slot machine. Distanza di sicurezza di 300 metri dai luoghi sensibili come scuole e chiese, di 100 metri da sportelli postali e bancomat, “compro oro”, agenzie di prestiti. Orario di apertura dei locali dove sono installate le slot sarà compreso tra le 9 e le 21, non si potrà andare oltre mentre si potrà anticipare alle 19,30. Si restringono ancora di più le possibilità di installare macchinette nei locali pubblici, bar, ricevitorie e sale gioco a Genova. Il rischio per i trasgressori è il blocco o il mancato rinnovo delle licenze. Ieri la votazione in Consiglio ha visto 24 voti favorevoli e 6 astenuti. Nessuno “sconto” per chi toglierà le slot nei propri locali. “Non possiamo premiare chi toglie le macchinette – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Oddone – penalizzeremmo quelli che non le hanno mai avute”. I consiglieri dell’opposizione hanno espresso perplessità e quelli della Lega Nord e dell’Udc si sono astenuti, considerano il regolamento confuso, contraddittorio, controproducente. Astenuto anche il Pdl, che ha invitato il Comune a demandare alla politica nazionale. rg/AGIMEG
