Gb, marcia indietro della Gambling Commission sulle Fobt: addio puntata massima di 2 sterline, la raccomandazione è fissata “sotto le 30”

Colpo di coda della Gambling Commission sui limiti alle puntate sui terminali di scommesse a quota fissa che, tra qualche giorno, verrano discussi dal Governo inglese. Secondo quanto riporta il Times, l’organismo governativo che regolamenta il settore, in realtà,  ha raccomandato al governo di ridurre la quota massima sui terminali di scommesse a quota fissa (FOBT) a un massimo di 30 sterline, ma con una mossa che potrebbe rappresentare un sollievo per i bookmaker, non ha esplicitamente sostenuto il massimo di 2 sterline, di cui si era discusso per mesi. In un documento presentato al governo, la Gamblin Commission sostiene che, sebbene vi sia un chiaro intento di abbassare la puntata massima, non vi sono prove sufficienti per giustificare l’abbassamento della cifra al di sotto delle 30 sterline. “Per alcune persone c’è il rischio che, se possono scommettere somme più piccole, passeranno più tempo a giocare e dunque avranno un atteggiamento più rischioso” ha detto Tim Miller, direttore esecutivo della Gambling Commission. In sintesi, l’autorità ha lasciato la porta aperta anche alla possibilità di scegliere un massimo di 2 sterline, sottolineando che qualsiasi limite che il governo sceglie sotto le 30 sterline sarebbe coerente con il suo consiglio. Tuttavia, l’analisi che ha offerto ai ministri, ne giustifica un limite più alto a protezione dei quasi 500 milioni di gettito fiscale che i terminali generano ogni anno. La commissione ribadisce il divieto ai giocatori di FOBT di passare senza interruzioni tra terminali con puntate alte generate ogni 20 secondi e quelle con poste inferiori e ha raccomandato ai bookmaker di tenere traccia delle abitudini dei clienti. Adesso la decisione spetta al governo, i cui ministri, secondo un sondaggio, erano per tre quarti favorevoli alla soglia del limite dei 2 euro. fm/AGIMEG