E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri riguardante la Delega di funzioni alla Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Valentina Vezzali. “La Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei
ministri, Valentina Vezzali, di seguito denominato «Sottosegretaria»,
e’ delegata a esercitare le funzioni di programmazione, indirizzo e
coordinamento di tutte le iniziative, anche normative, nonche’ ogni
altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente
del Consiglio dei ministri in materia di sport e, in particolare,
quelle di:
a) proposta, coordinamento e attuazione delle iniziative
normative, amministrative, culturali e sociali in materia di sport e
di professioni sportive;
b) cura dei rapporti internazionali con enti e istituzioni che
hanno competenza in materia di sport, con particolare riguardo
all’Unione europea, al Consiglio d’Europa, all’UNESCO e alla Agenzia
mondiale antidoping (WADA);
c) cura dei rapporti con enti istituzionali e territoriali,
organismi sportivi nonche’ altri enti e organizzazioni operanti nel
settore dello sport;
d) sviluppo e promozione, per quanto di competenza, delle
attivita’ di prevenzione del doping e della violenza nello sport;
e) indirizzo e vigilanza sul Comitato olimpico nazionale italiano
(CONI), anche per quanto riguarda le competenze da esso esercitate
sui suoi eventuali organismi strumentali, sul Comitato italiano
paralimpico (CIP), su Sport e salute S.p.a. e, unitamente al Ministro
della cultura, in relazione alle rispettive competenze, vigilanza e
indirizzo sull’Istituto per il credito sportivo; vigilanza,
unitamente al Ministero delle infrastrutture e della mobilita’
sostenibili, al Ministero dell’economia e delle finanze, al Ministero
della difesa e al Ministero dell’interno, in relazione alle
competenze sportive, sull’Aero Club d’Italia; sull’Automobile Club
d’Italia (ACI) e sul Collegio nazionale dei maestri di sci;
f) coordinamento delle attivita’ dell’Osservatorio nazionale per
l’impiantistica sportiva e delle connesse attivita’ per la
realizzazione del programma straordinario per l’impiantistica
sportiva;
g) coordinamento delle attivita’ del Tavolo nazionale per la
governance e delle connesse attivita’ per la proposta, la
concertazione e la definizione degli indirizzi di governance in
materia di sport;
h) promozione di eventi sportivi di rilevanza nazionale e
internazionale;
i) monitoraggio della titolarita’ e della commercializzazione dei
diritti di cui al decreto legislativo 9 gennaio 2008, n. 9;
l) promozione delle misure per il riordino e il rafforzamento
della disciplina delle scommesse sportive nonche’ per la prevenzione
della manipolazione delle relative competizioni;
m) adozione di iniziative volte a promuovere l’adesione ai valori
dello sport;
n) cooperazione con le Istituzioni dell’Unione europea nella
predisposizione di testi normativi in materia di sport e con le
competenti istituzioni nazionali e nelle attivita’ di recepimento
nell’ordinamento interno, nonche’ di riconoscimento delle qualifiche
professionali straniere per l’esercizio di professioni sportive;
o) attivita’ connessa ai finanziamenti destinati dalla legge agli
interventi per l’impiantistica sportiva, da realizzare mediante la
costruzione, ampliamento, ristrutturazione, completamento e
adeguamento alle norme di sicurezza di impianti sportivi, e relative
iniziative normative;
p) attivita’ connessa all’erogazione dei contributi relativi al
cinque per mille dell’IRPEF alle associazioni sportive
dilettantistiche;
q) attivita’ connessa alla erogazione dell’assegno straordinario
vitalizio, intitolato a Giulio Onesti, in favore degli sportivi
italiani che versano in condizione di grave disagio economico, di cui
alla legge 15 aprile 2003, n. 86.
2. Per l’esercizio delle funzioni di cui al presente articolo, la
Sottosegretaria si avvale del Dipartimento per lo sport.
3. Per il conseguimento degli obiettivi connessi all’esercizio
delle funzioni di cui al presente articolo, la Sottosegretaria e’
l’Autorita’ politica delegata ad esercitare le funzioni attribuite al
Presidente del Consiglio dei ministri sulla societa’ «Sport e salute
S.p.a.», ai sensi dell’art. 8, del decreto-legge 8 luglio 2002, n.
138, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 8 agosto
2002, n. 178”.
Pubblicata anche la delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, on. Bruno Tabacci. “Deleghe in materia di coordinamento della politica economica e di
programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale.
1. Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei
ministri on. Bruno TABACCI, di seguito denominato «Sottosegretario»
e’ delegato ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del
Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica
economica e di programmazione degli investimenti pubblici di
interesse nazionale, compresi quelli orientati al perseguimento delle
politiche di sviluppo sostenibile, nonche’ in materia di
coordinamento delle politiche concernenti le aree urbane, finanziate
con risorse ordinarie con esclusivo riferimento ai relativi progetti
ed attivita’ attribuiti ad Investitalia.
2. Al Sottosegretario sono altresi’ delegate le funzioni relative
all’impulso e al coordinamento delle politiche del Governo e
dell’indirizzo politico e amministrativo dei Ministri volti a
favorire gli investimenti pubblici e privati, riguardanti le
infrastrutture materiali e immateriali.
3. Il Sottosegretario e’ nominato segretario del Comitato
interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo
sostenibile (CIPESS), ai sensi della legge n. 48 del 27 febbraio 1967
e successive modificazioni, ed e’ delegato ad esercitare le funzioni
previsto dal regolamento interno del Comitato, approvato con delibera
CIPE n. 79 del 2020.
4. Il Sottosegretario e’ delegato a presiedere la Cabina di regia
Strategia Italia di cui all’art. 40 del decreto-legge 28 settembre
2018 n. 109, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 16
novembre 2018, n. 130.
5. Per l’espletamento delle funzioni delegate, il Sottosegretario
esercita le funzioni di indirizzo politico e si avvale del
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica
economica, ivi inclusi il Nucleo di consulenza per l’attuazione delle
linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita’
(NARS), il Nucleo tecnico per il coordinamento della politica
economica (NTPE), il Nucleo di valutazione e verifica degli
investimenti pubblici (NUVV) e il Nucleo di esperti per il
partenariato pubblico-privato”.
La delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, sen. prof. Rocco Giuseppe Moles. “Il Sottosegretario di Stato, sen. prof. Rocco Giuseppe MOLES, di
seguito denominato «Sottosegretario», e’ delegato ad esercitare le
funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in
materia di informazione e comunicazione del Governo, consistenti
nell’attivita’ di indirizzo e coordinamento relativamente alle
campagne di comunicazione istituzionale e al piano annuale di
comunicazione del Governo.
2. Sono delegate, inoltre, al Sottosegretario le funzioni spettanti
al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di editoria e
prodotti editoriali, diritto d’autore, vigilanza sulla SIAE, nonche’
l’attuazione delle relative politiche. Sono, altresi’, delegate al
medesimo, le funzioni di indirizzo nelle materie di competenza del
Dipartimento per l’informazione e l’editoria, incluse quelle relative
alla stipula degli atti convenzionali con il concessionario del
servizio pubblico radio-televisivo e con le agenzie di stampa.
3. Il Sottosegretario, per l’esercizio delle suddette funzioni, si
avvale del Dipartimento per l’informazione e l’editoria”.
Pubblicata anche la delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, sig. Vincenzo Amendola. “Il Sottosegretario di Stato sig. Vincenzo Amendola, di seguito
denominato «Sottosegretario», e’ delegato ad esercitare le seguenti
funzioni relative:
a) alla partecipazione dell’Italia alla formazione ed attuazione
di atti, normative dell’Unione europea, contribuendo, per quanto di
competenza, alla linea di indirizzo politico utile a garantire la
massima realizzazione e protezione dell’interesse nazionale;
nell’ambito di tale priorita’, cura e coordina le attivita’ del
Governo inerenti alla partecipazione del Parlamento al processo di
formazione della normativa dell’Unione europea, di cui alla legge 24
dicembre 2012, n. 234, recante «Norme generali sulla partecipazione
dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle
politiche dell’Unione europea», attivandosi per assicurarne il
potenziamento e la maggiore efficienza;
b) alla promozione e al coordinamento delle attivita’ e delle
iniziative inerenti all’attuazione delle politiche dell’Unione
europea di carattere generale o per specifici settori, incluso il
quadro finanziario pluriennale in ogni sua articolazione e
applicazione, assicurandone coerenza e tempestivita’;
c) alla convocazione e presidenza del Comitato interministeriale
per gli affari europei (CIAE) di cui all’art. 2 della legge 24
dicembre 2012, n. 234, al fine di concordare le linee politiche del
Governo nel processo di formazione della posizione italiana nella
fase di predisposizione degli atti dell’Unione europea, nonche’ di
consentire il puntuale adempimento dei compiti di cui alla medesima
legge n. 234 del 2012;
d) alla partecipazione, d’intesa con il Ministro degli affari
esteri e della cooperazione internazionale, alle riunioni del
Consiglio dell’Unione europea, formazione Affari generali,
rappresentando l’Italia con riferimento agli argomenti all’ordine del
giorno in raccordo con gli altri Ministri interessati;
e) alla partecipazione alle riunioni del Consiglio dell’Unione
europea, formazione Competitivita’, rappresentando l’Italia con
riferimento agli argomenti all’ordine del giorno relativi al mercato
interno dell’Unione europea;
f) allo svolgimento, d’intesa con il Ministro dell’economia e
delle finanze, dell’azione di coordinamento, di cui alla lettera a),
con riferimento alle attivita’ propedeutiche alla elaborazione e alla
presentazione del Programma nazionale di riforma, secondo quanto
previsto dalla legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive
modificazioni e integrazioni;
g) all’armonizzazione fra legislazione dell’Unione europea e
legislazione nazionale, tenuto altresi’ conto della verifica di
conformita’ europea dei disegni di legge governativi, di cui all’art.
7, comma 5-bis, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
10 novembre 1993, e successive modificazioni, recante «Regolamento
interno del Consiglio dei ministri», nonche’ alla presidenza del
Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione
europea, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio
2007, n. 91, e successive modificazioni e integrazioni”.
Infine, la delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Presidente Roberto Garofoli. “Il Sottosegretario Presidente Roberto Garofoli, di seguito
denominato «Sottosegretario», e’ delegato ad esercitare le funzioni
di cui all’art. 19, comma 1, lettera r) della legge 23 agosto 1988,
n. 400 inerenti alla gestione amministrativa della Corte dei conti,
dell’Avvocatura dello Stato nonche’ degli altri organi ed enti che
fanno capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
2. Il Sottosegretario e’ delegato ad esercitare i compiti relativi
alle autorita’ amministrative indipendenti.
3. Il Sottosegretario presiede il comitato di indirizzo strategico
del Fondo per il contrasto alla poverta’ educativa minorile, di cui
all’art. 1, commi 392 e 393 della legge 28 dicembre 2015, n. 208”. cdn/AGIMEG