E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana la delibera 21 novembre 2018 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione riguardante l'”Approvazione definitiva dell’Aggiornamento 2018 al Piano Nazionale Anticorruzione”. Nel testo un approfondimento sulla Agenzie fiscali. “L’attività delle Agenzie fiscali si presta ad essere particolarmente esposta a pressioni indebite e a fenomeni corruttivi o di maladministration per diversi motivi legati alla tipologia e eterogeneità di funzioni di estrema importanza che l’ordinamento attribuisce loro, alla diffusa articolazione delle strutture sul territorio, alla gran quantità di interessi sia pubblici che privati incisi dalle decisioni che le Agenzie assumono, all’estesa platea di portatori di interesse cui esse si rivolgono e alla, conseguente, gestione di una quantità assai elevata di dati e informazioni”. In particolare, per quanto concerne l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il settore del gioco, si legge nel testo pubblicato in Gazzetta: “L’Agenzia inoltre esercita il ruolo di presidio dello Stato nei settori dei giochi e dei tabacchi, attraverso la riscossione dei tributi, il contrasto agli illeciti e la gestione del mercato mediante concessioni e atti regolamentari”. “La molteplicità della tipologia di materie di competenza dell’Agenzia (dogane, accise, tabacchi e giochi) rende molto variegato sia il contesto esterno degli stakeholders sia il contesto interno dei vari Uffici preposti”. “Tra i processi considerati maggiormente esposti ai rischi di comportamenti illeciti e corruttivi, vi sono quelli attinenti ai procedimenti di verifica e controllo nei diversi ambiti di competenza (dogane, accise, giochi e tabacco), alle autorizzazioni e alle concessioni, allo sgravio o rimborso dell’imposta sul valore aggiunto per i soggetti domiciliati o residenti fuori dall’U.E., ai sensi dell’art. 38-quater del d.P.R. n. 633/1972”. Per quanto concerne il sistema dei controlli, “Nel settore monopoli, i controlli sono relativi al regolare adempimento degli obblighi tributari e degli obblighi e divieti in vigore per i comparti del tabacco e dei giochi pubblici”. “Nel settore dei giochi e dei tabacchi lavorati, l’Agenzia dispone del sistema integrato dei controlli (S.I.C.), un’applicazione informatica che realizza l’automatizzazione dei processi di controllo mediante la gestione di un flusso procedurale in cui ogni fase è predefinita e sono registrate in tempo reale le informazioni necessarie per il monitoraggio, in ambito sia territoriale sia centrale, delle attività di verifica e controllo svolte dagli operatori. Il SIC, a cui possono accedere solo i dipendenti abilitati, consente anche di rendere più efficace l’azione di contrasto agli inadempimenti amministrativi e tributari, attraverso la verifica dell’operato dei soggetti appartenenti alla rete di vendita dell’area monopoli”. Sulle autorizzazioni e concessioni: “Nel settore dei monopoli, gli atti adottati dall’Agenzia presentano invece le caratteristiche della tipica concessione amministrativa. In particolare, l’esercizio del gioco pubblico in Italia è basato sulla concessione di servizio che l’amministrazione affida al privato, scelto con procedura a evidenza pubblica nel rispetto della normativa comunitaria, mantenendo la p.a. un forte potere di controllo”. Le tipologie di gioco omogenee per caratteristiche della domanda e per strategie di sviluppo e organizzazione della filiera
possono essere distinte come segue: – giochi numerici a quota fissa (ad esempio, il Lotto); – giochi numerici a totalizzatore (ad esempio, l’Enalotto – commercialmente conosciuto come “Superenalotto”); – apparecchi da intrattenimento (AWP e VLT); – lotterie ad estrazione istantanea (“Gratta & Vinci”) e ad estrazione differita (ad esempio, la Lotteria Italia); – giochi a base ippica; – giochi sportivi e scommesse diverse da quelle ippiche (sportive e non sportive); – bingo; – gioco “a distanza” o gioco on line (il gioco on line comprende sia giochi che possono essere effettuati solo con modalità a distanza, come ad esempio i giochi da casinò – roulette, giochi di carte, ecc. – sia giochi analoghi a quelli “fisici” che vengono esercitati con modalità “a distanza”, come il Bingo, il Superenalotto, il Gratta & Vinci, ecc.). L’Agenzia verifica, fra l’altro, su istanza del concessionario, la idoneità delle sale destinate all’installazione degli apparecchi videoterminali dei sistemi di gioco VLT (Video Lotteries Terminal). La procedura di collaudo delle sale VLT, ove risultino superati i test previsti, si conclude con il rilascio del certificato di idoneità. Nel PTPC dell’Agenzia tale attività, inserita nell’ambito delle autorizzazioni/concessioni, è considerata esposta a rischio corruttivo per la discrezionalità nella valutazione dei presupposti. cdn/AGIMEG